Selenite – solfato di calcio idrato
Informazioni mineralogiche
Cristallizzazione. Sistema monoclino.
Famiglia. Solfati (gessi).
Colori. Da bianco a trasparente.
Proprietà della selenite
Chakra. 7° – centro della corona.
Anima. La selenite costruisce il ponte attraverso cui le più alte frequenza della Luce possono essere integrate nella materia; essa permette infatti di “sentire” l’esperienza spirituale.
Subconscio. Apre l’accesso ai sensi superiori; facilita le proiezioni astrali, la trasmissione del pensiero, il passaggio vita- morte.
Sfera mentale. Scioglie i vecchi schemi mentali per far posto a nuove concezioni.
Sfera emotiva. Racchiude la forza della Luce di cui abbiamo bisogno per stabilizzare il corpo delle emozioni umane al fine di metterle al servizio di qualcosa di superiore.
Corpo. La selenite fortifica il sistema nervoso ed endocrino per sostenere vibrazioni di Luce elevate.
Elisir. Pietra non adatta per la preparazione di elisir.
Fiori di Bach. Nessuna sinergia sperimentata.
Altre particolarità. È parzialmente solubile in acqua.
Selenite e cristalloterapia
Pulizia e ricarica. Non tollera assolutamente l’acqua; in alternativa, interventi Reiki o con fiamma viola o riposo su una famiglia di ametista o di cristallo di rocca; bagni di sole (no luce diretta) e di luna ne rigenerano la vitalità. Quando la selenite avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarla alla natura, liberandola in mare o in un corso d’acqua.
Utilizzo. Portarla con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); difficile trovarla montata in gioielli ma si può indossare montata in ciondoli; dormirci, inserendola nella federa del cuscino; ottima durante momenti di meditazione e trattamenti reiki; minerale fondamentale nei trattamenti di cristalloterapia e per accedere alle frequenze energetiche di ottave superiori.