Legno fossile – biossido di silicio
Informazioni mineralogiche
Cristallizzazione. Sistema trigonale.
Famiglia. Fossili di materiale arboreo silicizzato.
Colori. Scura o marrone, con striature bianche rosse o rosa.
Proprietà del legno fossile
Chakra. 1° – centro della radice.
Anima. Il legno fossile aiuta il processo di recupero delle proprie radici; genera un senso di appartenenza nei confronti del pianeta.
Subconscio. Rende stabili e saldamente radicati in se stessi.
Sfera mentale. Promuove il pragmatismo ed il senso della realtà.
Sfera emotiva. Dona tenacia, compostezza emotiva e resistenza dinanzi le avversità.
Corpo. Il legno fossile riduce l’invecchiamento fisico e l’arteriosclerosi; favorisce la digestione ed il metabolismo, rinforza i nervi.
Elisir. Effetto blando; tutti i metodi di preparazione sono applicabili.
Fiori di Bach. Nessuna sinergia sperimentata.
Altre particolarità. Le fette medio/grandi di rami di legno fossile, utilizzate come oggetti ornamentali o come piani di tavoli, proteggono efficacemente gli ambienti di casa, caricandola delle caratteristiche energetiche del minerale.
Legno fossile e cristalloterapia
Pulizia e ricarica. Immersione in acqua fredda salata (qualche ora); in alternativa, interventi Reiki o con fiamma viola o riposo su una famiglia di ametista o di cristallo di rocca; bagni di sole (no luce diretta) e di luna ne rigenerano la vitalità. Quando il legno fossile avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarlo alla natura, liberandolo in mare o in un corso d’acqua.
Utilizzo. Portarla con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarla come pietra montata in collane, bracciali o ciondoli; dormirci, inserendola nella federa del cuscino; ottima durante momenti di meditazione e trattamenti reiki; si può farla aderire con un cerotto alla pelle in corrispondenza del 1° chakra; minerale importante nei trattamenti di cristalloterapia