Covellina – ciclosilicato di alluminio e magnesio
Informazioni mineralogiche
Cristallizzazione. Sistema esagonale.
Famiglia. Solfuri.
Colori. Nero, con rilessi metallici; violetto cupo se grezza e bagnata.
Proprietà della covellina
Chakra. 1° – centro della radice.
Anima. La covellina favorisce l’amore per se stessi e la conoscenza di sé.
Subconscio. Aiuta a dissolvere gli schemi del passato; accettandosi per ciò che si è riduce l’insoddisfazione mentre vedere i propri difetti modera la presunzione e l’arroganza.
Sfera mentale. L’autocritica tagliente ed i sensi di colpa vengono mitigati dall’autoaccettazione, permettendo così di gradire lodi ed apprezzamenti.
Sfera emotiva. Modera il perfezionismo, producendo relax ed innalzando la qualità della vita.
Corpo. Migliora la sensibilità del corpo, consentendo di trovare il giusto equilibrio tra rilassatezza e tensione; stimola la digestione e l’attività sessuale; disintossica la pelle.
Elisir. Pietra non adatta per la preparazione di elisir.
Fiori di Bach. La covellina lavora in buona sinergia con il rimedio Pine; fiore e pietra possono essere impiegati contemporaneamente.
Covellina e cristalloterapia
Pulizia e ricarica. Non ama l’acqua, specie se grezza; in alternativa, interventi Reiki o con fiamma viola o riposo su una famiglia di ametista o di cristallo di rocca; bagni di sole (no luce diretta) e di luna ne rigenerano la vitalità. Quando la covellina avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarla alla natura, liberandola in mare o in un corso d’acqua.
Utilizzo. Portarla con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarla come pietra montata in collane, bracciali o ciondoli ma è difficile trovarla montata in gioielli; dormirci, inserendola nella federa del cuscino; ottima durante momenti di meditazione e trattamenti reiki; si può farla aderire con un cerotto alla pelle in corrispondenza del 1° chakra; minerale utile nei trattamenti di cristalloterapia.